sabato 18 agosto 2007

Adams, Guida galattica per autostoppisti



"Il presidente, in particolare, è soltanto un prestanome:
non esercita
in effetti il benchè minimo potere [...]
la sua fondamentale qualità
è saper provocare scandali. [...]
Il suo compito non è esercitare il potere,
ma stornare l'attenzione della gente dal potere stesso
"




D. Adams,
Guida galattica per autostoppisti, 1980

Un giovedì mattina i buldozer si presentano per demolire la casa di Arthur Dent che, malauguratamente, sorge proprio dove dovrà essere costruita una tangenziale.

Quello stesso giovedì mattina una flotta di astronavi vogon si presenta per demolire il pianeta Terra che, malauguratamente, sorge proprio dove dovrà essere costruita un'autostrada iperspaziale.

Arthur Dent riuscirà a salvarsi grazie al suo amico Ford Perfect che, in realtà, altri non è che un ricercatore itinerante per La guida galattica per autostoppisti.
Hanno così inizio le loro fantastiche avventure che li condurranno a zonzo per l'universo, fino a portarli a scoprire - per caso, a dire il vero - un antico segreto celato nel (ei fu) pianeta Terra

Un libro esilarante, ironico, straripante, di quelli che si leggono in un giorno;
tutti i personaggi - protagonisti, figure minori, intere razze - sono caratterizzati in modo magistrale, all'insegna di una comicità mai banale.

Un libro che è anche la storia di un libro che è intitolato proprio come il libro - e qui è evidente un pò di compiacimento letterario - ossia, appunto, La guida galattica per autostoppisti. Una guida che ha due importanti vantaggi rispetto al suo diretto concorrente, L'Enciclopedia galattica:
"Uno costa un pò meno; due ha stampate in copertina, a grandi caratteri che ispirano fiducia, le parole NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO"

Altre tre importanti cose si possono apprendere da questo libro, o, meglio, da questi libri:
1. ricordarsi sempre un asciugamano;
2. la risposta alla grande domanda sulla vita, sull'universo e su tutto quanto;
3. l'uomo è solo la terza forma di vita più intelligente del pianeta Terra - e nell'universo gode di scarsissima considerazione.

4 commenti:

Franco ha detto...

DOMANI VADO A RITIRARE IL LIBRO
i commenti li farò dopo.
Lo sai che la fantascienza è il mio hobby ( si scrive così)

Teozak ha detto...

Ciao Fra, anche la fantascienza non e' mai stato il mio genere preferito - letto solo un paio di Landsdale e qualcosa di Ballard - la tua recensione mi ha fatto voglia di leggere questo libro. M.

zack ha detto...

io non lo definirei esattamente un romanzo di fantascienza, direi piu fantasatira. più benni che dick insomma. cmq a me è piaciuto, divertente e intelligente, permeato di una sana e mai dogmatica etica ambientalista. e poi è senz'altro utile imparare che siamo soltanto la terza specie piu intelligente sul pianeta Terra

Franco ha detto...

Un famoso scrittore di fantascenza (sotto pseudonimo) scrisse un libro ,Venere sulla conchiglia, per prendersi gioco dei lettori e dei critici.

E' più ben riuscito di questo.........